5 buoni propositi per il Nuovo Anno

 

E’ incredibile come qualsiasi cosa, se vista con occhio critico, possa darci interessanti spunti di riflessione. “Sfogliando” Facebook (chi non lo fa?) mi sono imbattuta in un post e proprio lì ho trovato le 5 cose (tra le tante) che caratterizzano la mia vita e che mi sforzo, giorno dopo giorno, di ripetere a me stessa. E voglio farle presenti anche a voi motivando perché queste cose sono importanti poiché credo che, mettendo in atto questi 5 punti, si possa essere più felici.  Cinque punti, cinque logiche schiaccianti che renderanno più incline alla felicità il nostro modus vivendi.

E perché non approfittarne subito per iniziare il 2017 nel migliore dei modi? Dopotutto si dice “anno nuovo, vita nuova”: perché non iniziare dalla nostra felicità?

felicita1Lì, in quel post, c’era la felicità. E ve la ripropongo. La felicità secondo me.

  1. Fai pace con il tuo passato così non rovinerà il tuo presente. Ho sempre sostenuto che ripensare troppo al passato non aiuta. Anzi, se in pochi casi dal passato si impara qualcosa, negli altri si rischia solo di non viversi il presente o viverlo male. Oggi, il presente, è il solo tempo su cui abbiamo potere, è il solo tempo in cui possiamo agire. Ed è importante accettare ciò che siamo stati e ciò che abbiamo fatto o non fatto in passato perché solo l’accettazione ci porterà a vivere il presente in modo sereno.
  2. Non paragonare la tua vita a quella degli altri, non hai idea di che cosa è fatto il loro viaggio. E, mi permetto di aggiungere, nessuno sa di cosa è fatto il nostro viaggio. Ognuno conosce il sacrificio e la tenacia che ha impiegato per combattere le sue battaglie e, soprattutto, certe battaglie non le conoscerà mai nessuno perché sono battaglie interiori, contro noi stessi, e che non racconteremo mai ma che ci hanno resi quelli che siamo. La vita di ognuno è fatta di storie, cadute, lacrime e vittorie che non conosceremo mai e che non possiamo giudicare.
  3. Sorridi, non possiedi tutti i problemi del mondo. Una cosa che noto molto spesso è che tanti non fanno che lamentarsi: al telefono con l’amica, al bar con i colleghi, a cena con il fidanzato, su Facebook con il mondo virtuale, non si perde occasione per lamentarsi come se stessimo peggio di chiunque altro al mondo. Allora invece di pensare alle cose negative cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno, di trovare quello che c’è di buono nella nostra vita sapendo che c’è di peggio che avere l’automobile dal meccanico o il figlio con la febbre. E sorridi perché “quando sorridi è un attimo, e così i pensieri più tristi svaniscono..a che serve farsi la vita difficile, se alla fine è già complicata così com’è!” (Neffa)
  4. Quello che gli altri pensano di te non ti riguarda. Sicuramente siamo felici e la nostra autostima sale alle stelle se sappiamo di essere lodati e stimati da amici, colleghi e familiari, ma ci sarà sempre una parte di mondo che non condivide il nostro operato, il nostro carattere, il nostro modo di fare, di dire, di lavorare, ecc. C’è e ci sarà sempre qualcosa che agli altri non piacerà e noi non possiamo avere la presunzione di piacere al mondo intero. La reputazione conta, ma a che prezzo? Come dice Charlie Chaplin, “preoccupati più della tua coscienza che della tua reputazione. Perché la tua coscienza è ciò che tu sei, la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te. E quello che gli altri pensano di te è un problema loro”.
  5. Nessuno è la ragione della tua felicità, eccetto te stesso. Vero, perché la felicità non è qualcosa di tangibile che gli altri sono in grado di darci. La ragione della nostra felicità è solo in noi stessi, gli altri e le altre cose possono contribuire a far perdurare il nostro stato di felicità. Insomma la felicità è come il nostro corpo: se siamo puliti e profumati saremo belli anche con ciò che ci mettiamo addosso (abbigliamento, accessori, trucco) ma se siamo sporchi e maleodoranti finiranno per diventare maleodoranti anche tutte le cose che mettiamo addosso.

Sicuramente si tratta di poche “perle” di felicità che possiamo ottenere con poco sforzo ma con questi 5 punti fermi nella nostra vita riusciremo a vivere meglio e, soprattutto, ad avere una vita più felice.

felicita2E, iniziando da ora, un nuovo anno più felice. Felice, secondo me. Perchè la felicità non è mai un punto di arrivo o una meta, ma la strada che percorriamo!

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